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Parole

  • Immagine del redattore: Luisa Colombo
    Luisa Colombo
  • 24 ago 2018
  • Tempo di lettura: 1 min

Parole... Parole d’amore, d’ira, di gioia e di strazio. Parole di conforto, parole di speranza. Parole come note di dolcezza. Parole che il vento rapisce; durano il tempo di un respiro, ma lasciano segni indelebili, come marchi impressi a fuoco. Parole che sono immagini, attimi che risuonano per l’eternità. Parole che sono musica… Parole dai bordi taglienti come lame affilate, con spigoli acuminati, che penetrano nelle viscere lacerandole.

Parole potenti e prepotenti, che tornano come echi lontanissimi, da luoghi dimenticati. Parole che accarezzano l’anima, che cullano i desideri e nutrono i sogni.

Parole che infrangono utopistici miraggi. Parole che lusingano. Parole che annientano. Parole impregnate di rabbia, zuppe di rancore, intrise di risentimento. Parole che travestono l’odio d’amore e mettono a nudo sentimenti celati, mai rivelati. Parole che ossigenano vite in apnea. Parole… Tante parole… Troppe parole… Poche parole… Parole sospirate. Parole agognate. Parole che medicano, che leniscono ferite, che rendono l’anima leggera. Parole coperte di ruggine, che infettano l’esistenza. Parole di miele, che addolciscono le giornate. Parole...quelle attese, quelle non dette, quelle mai pronunciate, quelle mai udite. Parole di felicità o di dolore, che custodiamo nel cuore, come preziosi tesori da proteggere, impalpabili ricchezze, che tengono con sé i ricordi di chi ce le ha offerte, di chi ce le ha strappate, di chi ce le ha rovinosamente gettate addosso, di chi ce le ha amorevolmente donate e di chi, con quelle parole, ha lasciato un segno incancellabile dentro di noi. (iCdL)

 
 
 

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